Fungoceva. Agraria Erbario Funghi d'italia
home123
Piante officinali
back123

Bellis perennis L.

bellis

Bellis perennis L.

FAMIGLIA:
Compositae

NOMI VOLGARI:
pratolina, margheritina, bellide, pratellina, primavera, gallinella, monachella.
Nome italiano: Pratolina comune, margheritina
DESCRIZIONE: pianta sempreverde,erbacea, rizomatosa, perenne, alta sino a 15 cm, con fusti semplici,pubescenti.

FOGLIE: nascono tra novembre e dicembre, da obovate a spatolate, dentellate,raramente intere formano una densa rosetta basale.

FIORI: sono ermafroditi, con capolini solitari,circondati da squame involucrali, portati da peduncoli di 10-20 cm, i fiori del raggio sono ligulati, di colore bianco-rosato, quelli del disco sono tubulosi, di colore giallo.

FRUTTI
: sono acheni ovali, pelosi.

HABITAT: diffusa in tutta Europa, in Italia è specie molto comune, la si trova nei prati, negli incolti e in genere nei luoghi calpestati, sino a 2.000 m.
La pratolina raggiunge la massima fioritura in primavera, ma fiorisce tutto l’anno da gennaio a dicembre, con una breve pausa estiva.

CURIOSITÀ:
il nome del genere deriva dal latino”bella” = graziosa.
Nel linguaggio dei fiori evoca innocenza, grazia, bontà, ma dice anche “prendo tempo, “ ”ci penserò”, insomma il fiore di chi ama temporeggiare.
Nel medioevo le si attribuivano facoltà profetiche in amore, probabilmente da qui il famoso “m’ama non m’ama”.
In cucina possono essere utilizzate le foglie raccolte prima della fioritura, in insalata o per le zuppe, i capolini possono essere preparati sott’aceto.
I fiori della pratolina sopportano senza danno, temperature molto rigide,in condizioni di aria secca anche-15.
La pianta è ricca di principi attivi quali resine, tannino, cera e olio essenziale.
Nella medicina tradizionale è ritenuta un buon disintossicante, è pianta vulneraria, emolliente, detersiva, diuretica e astringente le foglie fresche, applicate direttamente,venivano usate sin dai tempi antichi come cicatrizzante delle ferite, delle ulcere e nelle dermatosi in genere; utile nelle infiammazioni del cavo orale e per le palpebre arrossate.
Per uso interno invece, i fiori e la pianta hanno leggere proprietà lassative, ma stimolano soprattutto la diuresi e la sudorazione, agendo come disintossicante.